Islam in Giappone in 5 Domande
Questa volta parleremo del Giappone, noto come il paese del sole nascente, famoso per i suoi samurai, lottatori di sumo e tecnologia avanzata. Quindi, in 5 domande, parleremo dell’Islam in Giappone. Buona lettura!
Qual è la popolazione musulmana in Giappone?
In Giappone vivono circa 100.000 musulmani. Si stima che circa 10.000 di loro siano giapponesi, mentre il resto proviene da diverse nazionalità.
Quando e come l’Islam ha raggiunto il Giappone?
L’Islam è stato introdotto in Giappone dagli immigrati musulmani tatari e kazani giunti nella regione dopo la rivoluzione bolscevica del 1917. I musulmani tatari costituiscono il primo gruppo musulmano in Giappone. Tuttavia, si afferma che, essendo arrivati con la psicologia del dopoguerra, hanno potuto condurre studi sull’Islam solo per se stessi. La diffusione dell’Islam è stata realizzata attraverso studi e sforzi personali negli anni successivi.
Quali sono le moschee più famose del Giappone?
La Moschea di Kobe e la Moschea di Tokyo sono le moschee più famose in Giappone. Oltre a queste, ci sono moschee più piccole e centri islamici in varie regioni, per un totale di 51 moschee. La Moschea di Kobe è conosciuta come la moschea più antica in Giappone. La Moschea di Tokyo, costruita con il sostegno della Repubblica di Turchia, ha contribuito negli ultimi anni a far conoscere l’Islam a molti giapponesi.
Chi sono le personalità più importanti che operano a favore dell’Islam in Giappone?
In Giappone, uno dei nomi più importanti che ha lavorato per l’Islam è Abdurreshid İbrahim. Originario dei Tartari di Kazan, Abdurreshid İbrahim ha svolto importanti servizi, specialmente per il riconoscimento ufficiale dell’Islam in Giappone (1939) e la sua diffusione. Un altro nome significativo associato al Giappone e all’Islam è Izutsu Toshihiko, che ha tradotto il Corano in giapponese, consentendone l’accesso a molte persone.
Qual è il problema principale dei musulmani in Giappone?
In Giappone, uno dei problemi più grandi per i musulmani è trovare cibo halal e luoghi di culto. Le abitudini alimentari del paese e il consumo di alcol possono complicare l’adesione alla cultura islamica. D’altra parte, sebbene ci siano moschee famose e vari centri islamici nel paese, potrebbero non essere sufficienti per le pratiche quotidiane. In particolare, la preghiera del venerdì può rappresentare un grosso problema per i lavoratori. Un altro problema per i musulmani è la mancanza di scuole dove ricevere un’istruzione islamica.
Questo articolo è scritto in turco: https://www.bidunyahaber.org/5-soruda-japonyada-islam/