Islam in in Svezia con 5 Domande
Continuiamo la nostra serie sull’Islam nel mondo con la Svezia, una delle parti più importanti della penisola scandinava con una popolazione di 9,8 milioni di abitanti dopo i vicini Finlandia e Norvegia. 5 domande sull’Islam in Svezia sono con voi. Buona lettura.
Qual è la popolazione musulmana in Svezia?
In Svezia, vi sono molte persone di diverse religioni. Tuttavia, se guardiamo al processo storico, fino all’XI secolo, si può notare che il paganesimo era popolare in Svezia. Nel XI secolo, la Svezia adottò il Cristianesimo ed è rimasta sotto l’influenza della Chiesa Cattolica per circa cinquecento anni. Quando giungemmo al centro del XVI secolo, iniziarono a emergere movimenti riformatori e il Protestantismo guadagnò forza nel paese. Ha mantenuto la sua predominanza fino al XX secolo. Fino al 2000, la Chiesa Luterana Evangelica era la chiesa ufficiale dello stato. Oggi, circa tre quarti della popolazione continua a farne parte.
Dalla fine del XIX secolo, con l’emergere di molte chiese indipendenti nel Paese e le successive migrazioni, in Svezia hanno iniziato a comparire persone appartenenti a diverse religioni. Come si può vedere da tutto questo, il Cristianesimo, con le sue diverse confessioni, rimane la religione più diffusa in Svezia. Tuttavia, alla fine del XX secolo e all’inizio del XXI secolo, la popolazione cristiana in Svezia ha iniziato a diminuire rapidamente. Attualmente, il Cristianesimo rappresenta circa il 69% della popolazione totale.
Va notato che, secondo le ricerche attuali, la Svezia è uno dei Paesi meno religiosi al mondo. Infatti, il 28% della popolazione svedese non appartiene ad alcuna religione. L’Islam corrisponde al 4,9% della popolazione totale. È noto che circa 451 mila dei 10 milioni di abitanti della Svezia sono musulmani.
Quando e come l’Islam è giunto in Svezia?
Essendo un Paese con un’elevata diversità religiosa, l’Islam ha raggiunto la Svezia più tardi rispetto ad altre religioni. La numerosa popolazione musulmana è entrata nel Paese alla fine del XX secolo con l’immigrazione da Paesi come Bosnia ed Erzegovina, Turchia, Iraq, Marocco, Iran e Somalia. Inoltre, anche molti siriani, che hanno dovuto lasciare il loro Paese a causa della guerra civile iniziata nel 2011, hanno preferito la Svezia. In altre parole, gli immigrati costituiscono la quasi totalità della popolazione musulmana in Svezia. I musulmani baltici sono conosciuti come il primo gruppo musulmano in Svezia.
Quali sono le moschee più famose della Svezia?
Il numero di moschee in Svezia aumenta rapidamente di giorno in giorno. Tuttavia, le moschee più grandi del Paese sono la Moschea di Stoccolma, la Moschea di Bellevue, la Moschea di Brandbergen, la Moschea di Fittja, la Moschea di Göteborg, la Moschea di Malmö, la Moschea di Trollhättan, la Moschea di Umea e la Moschea di Uppsala a Stoccolma, la capitale della Svezia.
Quali sono le personalità importanti che operano per l’Islam in Svezia?
Ci sono alcune organizzazioni sociali, piuttosto che personalità specifiche, che operano a favore dell’Islam in Svezia. Il lavoro della società civile dei musulmani in Svezia è guidato da organizzazioni sostenute dalla Commissione statale per la promozione delle comunità religiose. Ad esempio, SMFR (Svenska Muslimer för Fred och Rättvisa) è un movimento pacifista musulmano fondato nel 2008. Sveriges Unga Muslimer è un’organizzazione giovanile. Oltre a queste organizzazioni, esistono anche associazioni locali come il Mevlana Sällskapet i Göteborg.
Qual è il problema più grande per i musulmani in Svezia?
Si può dire che in Svezia i musulmani vivono una vita confortevole rispetto ai musulmani di molte parti del mondo. Infatti, i musulmani in Svezia possono aprire le loro scuole e ricevere istruzione senza alcuna restrizione. Tuttavia, ci sono alcuni problemi che mettono i musulmani in una situazione difficile. Ad esempio, secondo studi recenti, il 6% dei crimini d’odio commessi in Svezia è di origine islamofobica. Va notato che questi reati sono generalmente verbali. Inoltre, in Svezia è in aumento il problema delle bande. Anche se non si sa in che misura i musulmani partecipino a queste formazioni di bande, c’è una predominanza di immigrati in queste strutture. Inoltre, si osserva una tendenza all’emarginazione e alla radicalizzazione, soprattutto tra i giovani svedesi.